Un altro milione a fondo perduto al Comune di Torre d'Isola, questa volta dal Ministero degli Interni attraverso fondi PNRR per la messa in sicurezza, la riduzione del rischio idraulico e la prevenzione del dissesto idrogeologico sul territorio comunale. Negli ultimi tre anni Torre d'Isola ha ricevuto continui fondi mediante bandi al fine di realizzare varie opere pubbliche e ammodernamenti (dalle piste ciclabili, alle piazze, dal poliambulatorio, al cimitero, dalla digitalizzazione, alla viabilità). Questo nuovo contributo copre il 100% degli interventi, il Comune non deve cofinanziare con proprie risorse.

Il Ministero ha stanziato a fondo perduto per il Comune un totale di un milione di euro, suddiviso tra tre macro interventi:

1) 351.364€ per interventi da effettuarsi nelle zone residenziali al fine della realizzazione di nuovo collettamento delle acque meteoriche e la conseguente riasfaltatura. Verranno impiegati, tra le altre, per le strade di via Volta, via Spallanzani, via Golgi, via Mons. Angelini, via Don Maestri, via Pagani, via Verdi, via Valtanturla e altre che prevedono interventi più contenuti.

2) 342.398€ per il rifacimento della rete di raccolta delle acque meteoriche e la messa in sicurezza della viabilità dell'intera zona industriale: infatti l'intera area è soggetta a continui allagamenti che mettono a rischio sia le attività economiche che la viabilità, i lavori verranno effettuati con il contestuale intervento di PaviaAcque sulla rete fognaria.

 

3) 304.875€ per risolvere definitivamente i problemi di carattere idrogeologico e la messa in sicurezza della Roggia Vecchia. Infatti, nella parte finale, dove la roggia arriva al fiume mediante una serie di salti (travacche), è crollato il primo salto e il Comune è intervenuto, nell’estate 2021, con lavori di ricostruzione per una spesa di 139.897 euro, dei quali 130.000 sono stati rifusi dalla Regione (Bando RIM e Legge Reg. 4/2021). A causa di successive “bombe d’acqua”, ci sono stati ulteriori crolli strutturali anche nella seconda travacca. Questo finanziamento sarà impiegato proprio per sanare del tutto la parte finale della Roggia.