Descrizione
Il Comune di Torre d'Isola è da sempre impegnato nella tutela della salute pubblica e del benessere della nostra comunità. Anche quest'anno, in linea con le direttive regionali e la comprovata presenza sul nostro territorio, abbiamo emesso un'Ordinanza Sindacale specifica per contrastare la diffusione della pianta Ambrosia artemisiifolia.
Perché l'Ambrosia è un Problema?
L'Ambrosia è una pianta infestante il cui polline, altamente allergizzante, è una delle principali cause di pollinosi tardo estiva. Può provocare gravi reazioni allergiche e problemi respiratori in molti soggetti sensibili. Fiorisce tra luglio e ottobre, rilasciando nell'aria grandi quantità di polline.
La sua crescita è favorita in particolare da:
- Terreni incolti o coltivati a cereali dopo il raccolto.
- Aree verdi abbandonate, industriali dismesse, cantieri edili e stradali.
- Banchine stradali, rotatorie, spartitraffico, massicciate ferroviarie, argini di canali e fossi.
- In generale, tutte le aree abbandonate e semi-abbandonate.
L'incuria di queste aree è un fattore chiave per la sua diffusione.
Al fine di prevenire e limitare la diffusione dell'Ambrosia e contenere l'aerodispersione del suo polline, l'ordinanza sindacale impone precise disposizioni dal 1° luglio al 31 ottobre 2025.
Si ORDINA a:
- Proprietari e/o conduttori (pubblici e privati) di terreni incolti o coltivati (anche quelli sotto i piloni dell'alta tensione).
- Proprietari e/o concessionari di aree agricole, aree verdi incolte, aree edificabili libere e aree industriali dismesse.
- Amministratori di condominio.
- Conduttori di cantieri edili e per infrastrutture viarie.
- Responsabile Settore Strade della Provincia di Pavia.
- Proprietari e gestori della rete stradale non di competenza comunale.
- Responsabile Ufficio Tecnico del Comune di Torre d'Isola.
Di:
- Vigilare sulla presenza di Ambrosia nelle aree di propria competenza.
- Eseguire interventi periodici di manutenzione e pulizia, seguendo le indicazioni tecniche dell'ATS Pavia.
- Effettuare gli sfalci prima della maturazione delle infiorescenze (abbozzi di infiorescenza di 1-2 cm) e assolutamente prima dell’emissione di polline. È fondamentale intervenire su piante alte mediamente 30 cm, con un taglio il più basso possibile, in particolare nei seguenti periodi:
- I° sfalcio: ultima settimana di luglio.
- II° sfalcio: fine della seconda decade di agosto o inizio della terza decade.
- Valutare l'utilizzo di metodi alternativi di contenimento indicati dall'ATS Pavia:
- In ambito agricolo: inerbimento autunnale, trinciatura, diserbo, aratura e discatura.
- In ambito urbano: pacciamatura ed estirpamento.
- Per il solo ambito agricolo, è concesso un unico intervento nella prima metà di agosto, sempre prima della fioritura. In caso di eccessiva ricrescita e fioritura, è consigliato un ulteriore intervento all'inizio di settembre.
Invitiamo tutta la cittadinanza a collaborare attivamente per la tutela della salute pubblica:
- Esegui una periodica e accurata pulizia da ogni tipo di erba negli spazi aperti (cortili, parcheggi, ecc.) di tua pertinenza e proprietà.
- Cura i tuoi terreni, valutando la semina di colture intensive semplici (come prato inglese, trifoglio, ecc.) che, agendo come antagonisti, impediscono lo sviluppo dell'Ambrosia.
- Applica la tecnica della pacciamatura (copertura del terreno con teli, residui di sfalcio, corteccia triturata) nei terreni dove è stata accertata la presenza della pianta.
Sanzioni e Interventi d'Ufficio
Si avverte che l'inosservanza delle presenti disposizioni comporterà l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00.
Qualora, dopo l'applicazione della sanzione, i proprietari non provvedano allo sfalcio del terreno infestato, il Comune si riserva di intervenire d'ufficio, con le spese a carico degli interessati, e di inoltrare denuncia all'Autorità Giudiziaria.
La Polizia Locale e gli altri Agenti od Ufficiali di Polizia Giudiziaria sono incaricati della vigilanza e dell'accertamento delle violazioni.
L'ordinanza ha validità fino al 31 ottobre 2025, salvo ulteriori determinazioni legate a eventuali scostamenti termici dovuti ai cambiamenti climatici.
Per maggiori dettagli e per consultare l'ordinanza completa.
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Ultimo aggiornamento: 11 luglio 2025, 09:45